domenica 29 luglio 2007

bugiarda di una Vespa

Dunque....


Virgolette:

Credo che una delle occasioni più importanti nella mia vita lavorativa mi sia capitata quando la Spett.le Piaggio ha avuto il coraggio e l'ardire di scegliere una persona come me per continuare nello straordinario lavoro di costruire con la comunicazione l'immagine di un mito di ieri, di oggi e di domani : la Vespa.
Un lavoro difficilissimo.
Pieno di rischi e di trabocchetti.
La Vespa, infatti, non è oggetto di comunicazione: è soggetto vivo, reale, presente, esempio di come un prodotto possa essere comunicatore di se stesso.
E pertanto, raccontarlo, evidenziarlo, promuoverlo può essere un mestiere difficile e pericoloso: dove si tocca si sbaglia.
Qualsiasi cosa si fa, puo' essere un danno.
E allora, direte voi, meglio non far nulla....ma questo non è nelle mie corde.
Nello sfogliare le pagine di questo libro, è facile accorgersi di come tutto o quasi sia stato fatto: film, poster, sponsorizzazioni, product placement e chi più ne ha più ne metta...persino un
fantastico museo a Pontedera dedicato alla storia della nostra.
Quindi l'impresa è e sarà ardua...continuare a reinterpretare il mito, renderlo attuale ogni giorno, farlo correre nella fantagia collettiva come ha corso in tutti questi ultimi sessant'anni....Già...sessant'anni...e non li dimostra, la Signora Vespa!
...perchè di Signora si tratta, con le sue curve, la sua armonia, il sorriso del suo unico faro...una vera signora.
E allora...come tutte le Signore che si rispettano...ho deciso che aveva bisogno di una sola cosa: di essere amata.
E ho cominciato a farle la corte, a invitarla fuori per conoscerla meglio, a frequentare i suoi amici (dai nomi altisonanti come Beverly, Liberty, Ciao, e tanti altri), a invitarla a cena...e ..piano piano...si è scoperta, si è fatta conoscere...si è un po' affezionata a me...e mi ha concesso di corteggiarla.
Il problema vero è che, a questo punto, è venuto fuori il suo carattere: veloce, scattante, preciso, ma anche cittadino, un po' snob, civettuolo e irridente...ma mai scortese. Un carattere fatto di stile, disegno originale, colori accattivanti, italianità, sorrisi...insomma, in una parola , forse la più bella parola del vocabolario italiano, fatto di ciò che di più italiano non cè....la FANTASIA.

Un bel caratterino...ma tant'è...!

E allora, di fronte a tanti fotografi che la volevano ritrarre, artisti che la volevano disegnare, feste che la volevano celebrare...mi sono persino un po' ingelosito. Ma lei è stata straordinaria, sempre disponibile, carina, gentile con tutti, mai altezzosa o diveggiante...eppure...di dive ne aveva caricate chissà quante sul suo sellino !
Insomma...volevo conquistarla..e mi ha conquistato...e allora ho capito il segreto: non bastava promuoverla, pubblicizzarla...per non sbagliare...bisognava amarla !
Ed è incominciato un innamoramento fatto di sguardi, di sorrisi, di ammiccamenti...insomma...una vera storia d'amore.

Il problema da allora è uno solo...come non essere geloso dei milioni di pretendenti che , in tutto il mondo, ogni giorno le montano in sella!

Ma lei mi guarda, mi sorride e mi rassicura..."non ti preoccupare...saro' solo tua"...

...bugiarda di una Vespa!.

Chiuse le virgolette.

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