domenica 29 luglio 2007

Egoisticamente Intelligenti

Ego e intelligenza.

Mi sono spesso domandato perché anche grandi uomini, grandi statisti, grandi manager a volte “cadono” sotto la tentazione di una gonnella.

Voi direte…argomento pesante!…argomento colto….!
Ebbene, mi sa che così in realtà è.
Mi sa che l’argomento non è “leggero” per nulla, se mi vorrete seguire e capire.

Esistono due grandi spinte, nella mente di un uomo.
La prima è una spinta razionale, profonda, didascalica ma anche creativa, al tempo stesso.
Una spinta che li fa scegliere questa o quella strada, che li fa prendere questa o quella decisione, che li fa “sterzare” la direzione di guida di una famiglia, un’azienda, un partito, verso questa o quella meta.
Questa spinta, che è fatta certo, come molti ormai teorizzano, di emotività…è la spinta dell’INTELLIGENZA.

E’ una spinta che tutti osanniamo, che tutti cerchiamo di riconoscere, che tutti teorizziamo.
E’ la spinta che manda avanti il mondo che vorremmo, quello delle idee, della crescita secondo gli ideali, quello del futuro dei figli, delle imprese, dei governi, del mondo.

La seconda è una spinta totalmente irrazionale, anch’essa profondissima, istintiva…direi quasi bestiale.
Una spinta che fa mettere gli uomini in mostra, sia essa in famiglia, tra gli amici, in ufficio o in politica.
Una spinta che li fa scegliere questo o quel palcoscenico matrimoniale, imprenditoriale o politico, che li fa teorizzare discorsi, pensieri …e portarli all’azione.
E’ una spinta fatta di naso, di valutazione del se’…a volte di supponenza…e perfino di arroganza, purtroppo…è la spinta dell’EGO.

E’ una spinta che tutti siamo abituati a denigrare, a temere, a nascondere.
E’ la spinta che manda avanti, pensiamo, gli istinti peggiori, la voglia di comandare, superare, vincere sugli altri.

Mah…sarà così ?

Non so.
Non voglio.
Non penso.
Non credo.

Credo che le due spinte, come in una leva, possono annullarsi o sommarsi….dipende da come le gestiamo dentro di noi.

Penso che sia giusto capirle, comprenderle (nel semso vero del termine, cioè farle vivere entrambe dentro di noi, farle con-vivere).
Se ci riusciamo, se vinciamo…

Se facciamo sì che coesistano nel nostro vivere quotidiano, ci accorgiamo che la parte imprenditoriale di noi stessi, quella che idea, crea, costruisce, porta avanti, organizza ha la necessità di essere supportata dall’altra, che ci dà la forza di convincerci e convincere, di combattere la stupidità, l’inefficienza e l’inefficacia, la reazione e le reticenze….e di innovare.

Solo con una dose più o meno grande di Ego, i grandi hanno fatto la loro strada.
E per me è grande un padre che difende la sua famiglia contro i soprusi, è grande un figlio che difende la madre, un impiegato che difende un collega, un manager che difende un’idea, un politico che si priva del cibo e dell’acqua pur di attirare attenzione su un problema o su di un idea, appunto.

La forza delle idee….se non c’è dietro una somma di tanti Ego, il progresso non si sostiene, le piccole o grandi rivoluzioni non si fanno.

E allora…?”Cosa c’entra tutto questo con le gonnelle ?”, diranno i miei piccoli lettori…

C’entra , c’entra.

Po meglio….senza l’apostrofo: CENTRA il problema.

Il problema, infatti, nasce quando l’Ego prevale, anche se solo di poco, sull’intelligenza di ciascuno.
Quando il personale viene messo prima del sociale, quando il profitto viene messo prima dell’amore, quando l’IO diventa più importante del NOI.

Quando insomma da SAPERE si passa a SUPPORRE.

E allora crolla tutto, o quasi.
E allora basta una gonnella che passa, una mazzetta che si scambia, un voto che ti aggiunge potere per lasciare tutto, famiglia, azienda, ideali…e correre dietro alla glorificazione del SE’.

Basta questo, per dire che in Iraq ci sono le bombe nascoste, e scatenare un conflitto mondiale di dimensioni epiche.
Basta questo per farsi ungere dal Signore e non riuscire a mantenere la “dritta” della politica.
Basta questo…per farsi sedere sulle ginocchia tre belle ragazze in Sardegna , farsi fotografare e mandare a stendere anni e anni di discorsi sulla fedeltà coniugale, sulla famiglia, sulla serietà imprenditoriale e politica.
Basta questo.
Un pizzico di Ego…più in su della propria intelligenza.

Basta poco….checcevo’ ???

Bah….una risata….vi seppellirà.
Stupido è chi stupido fa.

Forrest.

1 commento:

LivePaola ha detto...

Davvero, a volte persone di straordinaria intelligenza cadono in errori di una stupidità incredibile. Ne ho scritto qui qualche mese fa. Ma perché "una risata vi seppellirà?" Sono le migliori tragedie che sono fatte di hubris...